Quante
volte vi sarà capitato, durante uno spettacolo teatrale, da spettatori, di
vedere chi era sul palco commettere un errore e, magari, interrompersi e dire
“ops scusate” oppure fare una piccola risatina o, peggio ancora, correggere il
compagno di scena.
In quel
momento è accaduta una cosa: si è ‘spezzata la magia’.
L’energia
che c’era, che scorreva sul palco, e che fluiva dal palco al pubblico e dal
pubblico al palco si è interrotta.
Questo è
accaduto perché tra voi (spettatori) e il palco era nato un legame, voi
credevate a quello che stava raccontando chiunque c’era sul palco, e chi c’era
sul palco raccontava con amore quella storia.
(agli
attori) Quindi, se per caso, vi dovesse capitare di commettere un errore –
perché ognuno di noi commette errori, è normale, tanto più se stiamo
affrontando una messa in scena dura, lunga, difficile, impegnativa. O, magari,
anche semplicemente un concerto, in radio siamo in una diretta radio) – se vi
capita un errore... perché interrompersi?
Per quale motivo dire al pubblico
“scusate”, oppure peggio ancora interrompere un collega o chi è un amico che
è con noi vicino?
Andate
avanti! Perché chi ci sta guardando, o chi ci sta ascoltando, crede in noi,
crede in quello che stiamo facendo, e in quel momento noi lo abbiamo
trasportato in un altro mondo.
Ciao a tutti
#attorezen
#robertodizzia
#errorisulpalco
#teatro
#theshowmustgoon
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#energia
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