Verbi masticando vado digerendo
pensieri;
panchina come scoglio d’appoggio,
fermo così
ansimo di calura.
Tritone quasi spiaggiato e senza più l’oriente,
cerco acqua e cerco aria,
nell’acqua affogo e soffoco nell’aria,
non più pesce, e non più umano,
destinato a saltar di scoglio in scoglio
se lo scoglio è la mia stessa mente.
D’Izzia Roberto (08/07/2021, ore 16.57)
panchina come scoglio d’appoggio,
fermo così
ansimo di calura.
Tritone quasi spiaggiato e senza più l’oriente,
cerco acqua e cerco aria,
nell’acqua affogo e soffoco nell’aria,
non più pesce, e non più umano,
destinato a saltar di scoglio in scoglio
se lo scoglio è la mia stessa mente.
D’Izzia Roberto (08/07/2021, ore 16.57)
Brano musicale: Com’è profondo il mare, Lucio Dalla
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