Pss…c’è qualcuno?
Toc toc sei qualcuno?
Ah, eccoti qui, non t’avevo udito,
ne’ visto, capito o percepito,
avevo un po’ perso strada.
“COSCIENZA”
Anima, intelligenza, come t’han chiamato?
Forse stavi meglio senza nome,
avrebbero evitato gli errori di scrittura
o, quasi certamente, avremmo evitato
gli errori di concetto.
Li facciamo anche
col povero maiale…!
Doppia eresia, doppia storpiatura,
se t’offendo e ti do del “porco-cane”!
Avete mai accarezzato
un dolce cucciolo di un mese?
Ma perché ci sforziamo
di dar nomi a pensieri tanto cuccioli
e quasi certamente illesi…?!
Non credo di esser libero
neanche di chiamarti
“quella roba lì”,
sicuro che nel viso degli stolti
un sorriso (e forse molti) senza dubbio
vedrei nascere o apparire,
persino crescere e morire.
Bello questo abbozzo di metafora:
la vita come una risata.
O il sorriso che ha il valore
di un’intera vita?
Pss…ma c’è qualcuno oppure no?
E va bè, credo d’aver capito.
A impossibili domande,
introvabili risposte.
D’Izzia Roberto (16/09/2003, ore 14.40)
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